TABELLINO |
Borgaretto 2003 |
Squadra |
Lingotto |
4 | Goal | 2 |
2 | Ammoniti |
2 Morea-Borlengo |
0 | Espulsi | 0 |
3 | Sostituzioni | 3 |
51% | Possesso Palla | 49% |
Reti | Morea-De Vita |
FORMAZIONE | COMMENTO | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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ALI SPEZZATE Non eravamo a Trieste, e nemmeno ad un’altra città portuale ventosa,abituata a folate immonde ma a Borgaretto, dove in condizioni precarie si è svolta la partita della seconda giornata tra i padroni di casa arancio verdi e il Lingotto, con la vittoria dei terzi in classifica dopo una gara molto controversa per molti aspetti. Mister Clemente parte con il solito schema offensivo e la difesa a tre che nei primi minuti di gara sbanda pericolosamente aprendo alcuni buchi sugli esterni e permettendo il vantaggio dei padroni di casa dopo pochi minuti. La reazione dell’undici rossoblu è rabbiosa ma anche sfortunata, Ghietti colpisce l’incrocio dei pali, Borlengo il palo esterno e Russo colpisce il difensore sulla riga dopo aver superato il portiere ma niente da fare. Allora come spesso accade, azione di contropiede, fuorigioco di tre metri (ma questa è ormai una consuetudine) e il raddoppio dei padroni di casa, che sancisce anche la fine del primo tempo. Nella ripresa il vento domina su tutto e tutti facendo diventare la partita una gara di surf sulle onde simil Tsunami e falsando totalmente la gara. Ciò nonostante il Lingotto non produce più la mole di occasioni del primo tempo e si lascia un po’ abbandonare, ma il bello viene qua. Trattenuta grossolana su Russo che l’arbitro non “vede” ma trenta secondi dopo punisce il fallo di De Vita sul centravanti di casa ed è 3-0. L’ingresso di Barbalucca, Catagnoti e De Vita stesso dà un po più di vivacità portando diverse punizioni dal limite e su due di queste nascono i gol rossoblu di Morea con un pregevole tiro al volo e Tato che devia sotto porta un invito di Giueni. A nulla servirà però la reazione dei ragazzi perché prima del secondo gol rossoblu il Borgaretto aveva già chiuso i conti con un’azione personale che coglieva in contro tempo una difesa imbambolata. Peccato perché il Lingotto era arrivato carico dalla vittoria della settimana scorsa, ma il vento, gli avversari, l’arbitro, e i rossoblu stessi hanno spezzato le ali ad un possibile volo, almeno per ora. |
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UOMO SKY: |
Ghietti Andrea (5) |
UOMO FANTASMA: |
PAGELLE |
FERRO 5,5 Non ha colpe particolari sui gol, forse solo nel secondo poteva uscire ma comunque era uno contro tre, per il resto fa il suo. INERME
MOREA 5 Una partitaccia la sua e se non fosse stato per il gol si parlerebbe di disastro, dribbling inutili con palle perse, falli innumerevoli e il senso tattico alterato. MAMMA MIA
COVELLO 5 Anche lui sonnecchia per tutto il primo tempo, poi si sveglia a fine intervallo dicendo al mister che non sta bene e che vorrebbe uscire, dirlo prima??? AULIN
A.GIAGNONI 6,5 Uno dei migliori, tiene a galla la barca fino alla fine e caso strano non è nemmeno ammonito. Chiusure in scivolata degne del miglior Maldini. ELEGANTE
UGHARTE’ 5,5 Ancora un po’ acerbo il nostro ragazzo prodigio. Lotta molto ma non incide quasi mai, ma con il passare del tempo si farà. LO ASPETTIAMO
CHIU’ 5,5 Senza lode ne infamia, con le sue doti tecniche il vento lo svantaggia e non gioca come vorrebbe. Dalla sua qualche iniziativa personale e poco più. DISTURBATO
M.GIAGNONI 5 Un deciso passo in dietro rispetto alle prime uscite. Pare nervoso e condizionato da continui richiami del mister, che all’inizio della ripresa lo toglie. INGABBIATO
BORLENGO 5 Le sorite offensive della settimana scorsa sono solo un ricordo, ha un’occasione e la sbaglia, ma per il resto è tutto fumo. ALLE PANCHE
RUSSO 5,5 Poca roba per il nostro bomber tascabile, è vero che non è servito, ma è altrettanto vero che ogni volta che tentava qualcosa era prontamente chiuso. ANNULLATO
CARULLI 5,5 Non sta bene e in campo lo si vede, ha dolore e paura di forzare, ma rimane stoicamente in campo per un tempo e poi si arrende. ACCIACCATO
GHIETTI 6,5 Domina il centrocampo per tutto il primo tempo prendendo un incrocio dei pali con un missile terra aria e mettendo sempre la palla a terra. Predica nel deserto. COBRA
BARBALUCCA 6 Avvelenato dall’assenza al Delle Alpi entra e vorrebbe spaccare il mondo. Non segna ma si assume la responsabilità di battere ogni calcio piazzato compresi i terzini e da questi nascono i due gol rossoblu. DETERMINATO
DE VITA 6 Sostituisce il buon Max, ma anziché spingere arretra il proprio raggio d’azione commettendo subito un fallo da rigore ingenuo, poi si scuote e va a deviare sotto porta un cross di Barbalucca. LUCI E OMBRE
CATAGNOTI 6+ Prima della gara il suo manager-padre Fortunato, gridava “Tony, hai vist’ quant’è gross mi figl?” e aveva ragione perché il giovane difensore con la sua stazza possente ha lottato e garantito un po’ più di equilibrio nel reparto arretrato. DA SFRUTTARE
MR CLEMENTE 5,5 Doveva capire che Carulli non era da rischiare, perché per tutto il primo tempo aveva comunque male e lo si vedeva. Poi si infuria con l’arbitro e con i ragazzi per i troppi errori e questo lo condiziona. Sicuramente si aspettava di più da questa gara. DELUSO
PANCHINA DEL LINGOTTO 3 Forse a porta Palazzo il sabato mattina c’è meno casino. Giocatori che urlano, che insultano l’arbitro e avversari non sono ammissibili anche perché il giorno in cui ci sarà un arbitro senza salami negli occhi e nelle orecchie manda tutti a casa. Cosi non si aiuta la squadra. NON VA BENE