Lingotto-Borgaretto

COMMENTO

AMATORI, NON è DESTINO

A cura di Francesco Gavatorta

A 6 giorni dalla mattanza di Nichelino, il Lingotto torna a rivivere i tristi momenti di una sconfitta non meritata. Il Borgaretto, compagine che stabilmente abita nei piani alti della classifica del campionato, si presenta al Passobuole con le gambe molli, regalando un tempo ai Russo Boys, che nonostante lo schieramento dichiaratamente offensivo non riesce a concretizzare la netta superiorità territoriale. Il debuttante Cosma, dopo il rigore procurato, si danna con corse furibonde ma non riesce a giustificare il suo impiego in attacco, lasciando a Barbalucca il compito di offendere concretamente. Giorgio dimentica di avere quasi 40 anni e si converte in ala (ottima la sua prova), così come Hajdarevic si sacrifica in ripiegamenti e ripartenze degne del miglior Davids, ma il campo lascia lo zero alla casellina goal segnati.La concentrazione del primo tempo lascia spazio, nella seconda frazione, al nervosismo causato dalla poca concretezza e nonostante un grandissimo duo Boscolo – Pellati, i biancoverdi passano due volte, prima con un evitabile colpo di testa e poi con un’azione nata da uno svarione generale della formazione rossoblu.

Per finire in bellezza, alcuni si lasciavano andare, sotto di due goal, a provocazioni nei confronti dei compagni meno in palla, di fatto segnalando una preoccupante deficienza in merito al rispetto della maglia che si indossa: per vincere, bisognerà lavorare anche su questo punto.

ANTONELLO 6: prende due goal, ma la responsabilità è da dividere fra tutto il pacchetto arretrato. RIFLESSIVO

PELLATI 6: Altra buona prestazione del nostro Gradiska, che per l’ennesima volta sottolinea il suo buon momento di forma. I goal arrivano nel settore centrale, zona di sua competenza con l’avanzamento di De Vita, anche se si era inizialmente distinto per una sicurezza nei disimpegni veramente ammirevole. POSITIVO

CLEMENTE 6: partita diligente, cerca l’ammonizione per saltare la prossima ma non riesce neanche con entrate in stile Pasquale Bruno. Ci riesce solo scrivendo una lettera in carta bollata al babbo natale di turno, ossia l’arbitro. DESIDERI

VITALE 6,5: il centrocampo piace, perché Angie dalla ripresa del campionato ha giocato solo su alti livelli. Un intenditore che al furore agonistico unisce colpi di alta scuola. BENE

BOSCOLO 6,5: Dopo due partite negative, il Re Leone torna a ruggire, giocando un match molto positivo, senza sbavature. I due goal lo vedono responsabile in minima parte. Bellissima una chiusura alla Nesta in scivolata su botta sicura di Domeniconi. NUMERO 13

DE VITA 5,5: in difesa meglio che sulla fascia, si allenasse durante la settimana sarebbe certamente più lucido. GRAN RISERVA

GIORGIO 6: piace sulla fascia più che in attacco. Offre una palla a Barbalucca che chiede di essere spinta in goal,; oltre a ciò, sprinta sulla fascia come un fringuello. PETTIROSSO

ZAGATO 5,5: confuso, subisce un colpo e deve uscire durante la pausa. CLAUDICANTE

HAJDAREVIC 7: la squadra ha perso ingiustamente, e se tale avverbio si può usare è perché Geo gioca una partita tutto cuore. Perfetto tatticamente, meriterebbe la marcatura su punella ma la barriera di oppone. ALTO LIVELLO

BARBALUCCA 6: bella partita, anche se senza contorno (di tiri). Sbaglia un goal su invito di Giorgio per scarsa convinzione, forse soffre la stanchezza nel secondo tempo e la visita pre-partita ad una casa cui è interessato. TECNOCASA

COSMA 6: cavallo c’è, così come l’inesperienza. Bella partita la sua, difetta come BarbaLuque nei tiri. FURIA CAVALLO DEL WEST

TESTA 5,5: giocare con tutta la panchina, nonché qualche compagno che ti critica non è facile. Lui, nonostante il crescente nervoso, si impegna ma non rende come potrebbe. E’ comunque un bravissimo ragazzo e saprà riprendersi. CORAGGIO

RUSSO s.v.: il gioco della squadra c’è, ma quando subentra la stanchezza forse le sostituzioni sarebbe meglio farle. PENSIEROSO

Lingotto	Squadra	Borgaretto
0	Goal	2
	Reti