Lingotto-Victoria Ivest 0-4
Commento:
BELLI E DANNATI
Come è spesso capitato nella storia, ci sono delle opere positive, degli eroi che vengono sconfitti ma che lasciano negli occhi della gente qualcosa di speciale, qualcosa che fa capire che loro ce l’hanno messa tutta. Cosi anche se nel loro piccolo, la squadra amatori del Lingotto nella partita casalinga contro la capolista Ivest ha patito una sonora sconfitta ,ma ha lasciato sul campo di battaglia una prestazione positiva, generosa e combattiva. Purtroppo il risultato non è arrivato ancora una volta ma rimane la consapevolezza che con questa mentalità si possa fare qualcosa di importante nelle partite a venire. I rossoblù sabato hanno pagato soprattutto l’inesperienza difensiva e una strepitosa prestazione del portiere (mascherato da giocatore) degli ospiti che ha sfoderato parate degne di miglior Zoff su Hajdarevic e Barbalucca che hanno permesso agli ospiti di mantenere inviolata la propria rete colpendo in contropiede e affondando infine i rossoblù nei minuti finali. Sono da segnalare inoltre le molte novità tecnico tattiche presentate dalla coppia Carulli-Russo, che hanno tirato fuori dal cilindro, Pascali in porta Antonello in difesa e De Angelis libero. Gli amatori sono una realtà che sta crescendo e che in futuro prossimo ci regalerà senz’altro delle soddisfazioni a tutti. IN BOCCA AL LUPO
UOMO SKY: Arnel Hajdarevic (2)
Pagelle:
PASCALI 5 Come libero o come marcatore è un ottimo giocatore, in porta però si mostra un po’ arruginito, e per riaverlo come tale ci vorrà un po’ di tempo. HEDMAN
PELLATI 5 Sorpreso dal nuovo schieramento tattico, non riesce a inquadrare l’avversario da marcare e ciò lo mette a disagio. Soffre fino alla fine e quando l’arbitro fischia è una liberazione. SOGLIANO
ANTONELLO 6 Fa il processo inverso di Pascali, passando in difesa in assenza di Armano, e guarda un po’ sorprende tutti con la sua grinta e la sagacia della gestione del pallone, e prova anche il tiro. SARTOR
DE ANGELIS 5,5 Ormai lo si usa come jolly, dove c’è un buco il buon Denny ci mette una pezza e questa volta gli è toccato il ruolo di libero, un ruolo non proprio adattogli. BOLIC
LASTELLA 6 Percorre circa la distanza della maratona di New York, ma alla fine non riceve nessun premio visto che solo gli avversari si prendono gli applausi della gente. BERRETTA
CARBOTTA 5,5 Al nostro vikingo capita l’uomo missile degli avversari e il povero Gino per contenerlo pare abbia perso 12 kg in 40 minuti… quando si dice cura dimagrante. MILANESE
ZAGATO 6,5 Una prestazione maiuscola, anche se farcita ancora da qualche errore di inesperienza che gli costa alcuni errori. Comunque è quello che fisicamente sta meglio in assoluto e i suoi guizzi stanno diventando sempre più interessanti. ANDERSSON
CLEMENTE 6 Si disimpegna bene soprattutto all’inizio partita, dopo cala un po’ e commette falli degni di Taribo West accusando l’avversario di cadere come una Barbie quando è grosso quanto Big Jim. SOMMESE
HAJDAREVIC 6,5 Sta bene e lo si vede dalle giocate che fa, aperture di 40 metri, lanci precisissimi e una buona dose di sfortuna sui tiri. Anche con la zavorra..viaggia. RAPAJC
GIORGIO 6 Tanto movimento, ottimi dribbling e assist anche se c’è uno zero nella casella dei tiri, ossia quella che per gli attaccanti dovrebbe essere zeppa. GANZ
BARBALUCCA 6,5 Vale lo stesso discorso per il suo compagno di reparto, con l’eccezione che lui conclude e anche bene in porta ma il portiere gli nega la gioia meritata del gol. JARDEL
M.GIAGNONI 6 Entra con una situazione già compromessa e prova a fare se non altro a mettere su una “mine”…non ci riesce ma avrà tempo e modo per rifarsi. HELGUERA
MOREA 5 In un tempo intero riesce a non toccare il pallone quasi mai…un bel record no?? CARRUS
GAVATORTA sv Con un taglio di capelli come il suo forse non dovrebbe neanche entrare in campo, ma quando entra prova il numero preferito di Owen e ci riesce quasi…PANDEV
PAPARELLA sv Solo spiccioli per lui. Per ora deve accontentarsi di centesimi. BUCCHI
MR. RUSSO-CARULLI 5 All’ultimo inventano un’improponibile difesa a 5 dove nessuno capiva niente e dove questa confusione ha portato al passivo del primo tempo. SONETTI-GALEONE