Lingotto-Rapid To  4-4

Commento:

Lo aspettavamo da tempo, ma dopo fatiche, sfortune e decisioni discutibili di alcuni direttori di gara, il primo punto in classifica è arrivato. Lo sfiorammo col Nichelino, lo avremmo forse meritato contro l’Olympic e alla fine è toccato al Rapid, il nemico di sempre, lasciare due punti sul nostro campo. Avremmo meritato la vittoria anche se l’avvio è di quelli che tolgono il fiato. In pochi minuti la loro ala sinistra di colore ci infila 2 volte. Colpe da dividersi tra Nuzzo (lentissimo nell’occasione), Enzo (le uscite????) e soprattutto il mister (dopo il primo gol arretralo subito l’esterno destro Macripò in marcatura). Doppio colpo basso, ma con alcuni piccoli accorgimenti il quasi inedito 3-4-1-2 comincia a dare i suoi frutti. I ragazzi non ci stanno. Dopo una serie interminabile di tiri dalla distanza (il loro portiere era semplicemente un fenomeno!!) il guerriero Oddo (detto anche “Oddo otto grazie”) dimezza lo svantaggio. Pochi secondi e Marotta (per la lega Daddi) ci regala una giocata da srapparsi i capelli: serie di dribbling e cucchiaio dal limite destro dell’area grande con palla che muore nell’angolo opposto. Giusto il tempo di esultare e il solito “portento Portenone” si dribbla chiunque (portiere compreso) e deposita nel sacco. Una rimonta nel giro di 5 minuti circa. Simpatico blackout nell’intervallo (si pensa subito ad Al-Qaeda) e poi di nuovo tutti in campo, si riaccendono i riflettori ma si spengono i nostri ragazzi o per lo meno la buona sorte. Ci raggiungono con un gol straviziato da un fallo goffamente ignorato dall’arbitro e ci superano dal classico gol pacco: punizione dalla sinistra, cross in area, nessuno tocca la sfera che lemme lemme s’insacca nell’angolino (Enzo, a cosa stavi pensando….). Ci vuole una sassata di Zentani allo scadere su invito di Lynch a mettere fine ad un forcing infernale. Contando che il Rapid avrà giocato al massimo un quarto d’ora (per il resto la partita l’abbiamo fatta sempre noi) la gioia del primo punto si offusca leggermente perché a quest’ora potremmo essere qui a festeggiarne tre…PAZIENZA..

PAGELLE:

LA PIETRA 5.5: partitaccia, indeciso sulle uscite e impreparato sulla punizione pacco del loro capitano…..PISOLO

NUZZO 5.5: piantato nel terreno nell’occasione del doppio vantaggio iniziale, si riprende spazzando sistematicamente ogni pallone gli capiti tra i piedi…..

NAQLI 6: il folletto biondo tecnicamente non ha da invidiare niente a nessuno, gli manca solo un po’ di grinta e soprattutto….meno dribbling!!

MACRIPO’ 6.5: da quando si francobolla alla loro ala sinistra il Rapid scompare dal campo….SACRIFICATO

MAROTTA 7: un gol da infarto e tante chiusure da grande giocatore, continua però a non dirigere il suo reparto con personalità….

ZENTANI 7: quarto gol in quattro partite…il nostro gioiello di origini egiziane si sacrifica in difesa fino ai minuti finali, poi ritorna nel suo habitat naturale e ci regala il pareggio….FARAONICO

HABDULLAJI 6.5: sempre presente in mezzo al campo,  colpisce un incrocio dei pali dalla distanza semplicemente da applausi

ODDO 7: scatenato, tira in porta un’infinità di volte ma trova sempre pronto il portierone avversario fino al missile che da il via alla momentanea rimonta….LANCIARAZZI

QUACQUARELLI 6: molto movimento ma poco presente nell’area di rigore, sfiora il gol nella ripresa ma…oggi non è giornata.

PORTENONE 7.5: settima giornata, settima partita da migliore in campo, i complimenti ormai si sprecano per il Del Vecchio di via Passo Buole, a detta di alcuni “il futuro Carulli”….

PAGANO 6.5: scende in campo con la bandana in testa dicendo a tutti “sono Pinga”, poi dopo dieci minuti si riprende, la toglie e incomincia a giocare, creando pericoli e procurandosi un rigore pazzesco che l’arbitro ribalta in fallo sul portiere….più che Pinga….PIRLA!!